Erudito e filosofo italiano. Tra le scarse
notizie della sua vita, sappiamo che lavorò presso la biblioteca
Vaticana. La sua fama è legata al
Saggio sopra la bellezza,
pubblicato anonimo nel 1765 sotto forma di lettera inviata ad A.R. Mengs. Tale
opera, in cui l'autore oppone alla concezione neoclassica della “bellezza
ideale” la tesi per cui la bellezza consisterebbe nel
“caratteristico”, ebbe larga diffusione nella cultura europea (XVIII
sec.).